Allergia al nichel: sintomi e alimentazione

Il nichel (Ni) è un metallo presente letteralmente dappertutto: suolo, acqua, alimenti (soprattutto di origine vegetale), cosmetici, bigiotteria, sigarette, prodotti medicali, utensili da cucina, quindi quotidianamente è inevitabile il contatto o comunque la sua assunzione e per chi ne è allergico può risultare un vero e proprio incubo!

Caratteristiche dell’allergia al nichel

Statisticamente l’allergia al nichel è in aumento, colpisce maggiormente noi donne rispetto agli uomini ed è anche molto presente nella popolazione pediatrica; il problema risiede nel fatto che è difficile da debellare, è infatti estremamente alta la possibilità che una volta che si presenta si rimanga poi allergici al nichel per tutta la vita.
Come prima cosa va sottolineato che, sulla base del livello di cancerogenicità dimostrato in studi scientifici,  i composti del nichel sono stati classificati dall’IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) nel gruppo 1 (cancerogenicità certa per gli esseri umani), mentre il nichel metallico nel gruppo 2B (potenzialmente cancerogeno per gli essere umani), quindi un’eccessiva assunzione di nichel rappresenta un vero e proprio pericolo per la nostra salute ed è quindi importante limitare l’esposizione, soprattutto a livello ambientale!

Tipicamente chi presenta allergia al nichel manifesta dermatite allergica da contatto (che rappresenta appunto la forma più frequente); il classico prurito nella zona di contatto del braccialetto, anello, orecchini od orologio che si manifesta con rush cutaneo. Esistono anche altre forme di allergia al nichel che sono, però, meno comuni e diagnosticabili difficilmente, tendenzialmente per esclusione di altre patologie e sono la sindrome sistemica di allergia al nichel con manifestazione cutanea e la sindrome sistemica di allergia al nichel con sintomi extracutanei, gastrointestinali, respiratori e neurologici.

Seppure, come abbiamo detto, il contenuto di nichel è maggiore in alimenti di origine vegetale (4 volte di più), la quantità del metallo è molto variabile e dipende da molti fattori come il contenuto di nichel nel suolo, nell’acqua, la presenza di rifiuti nel terreno o di fonderie di nichel in vicinanza. E’ quindi difficile definire linee guida immutabili di alimenti ricchi di nichel così come il limite massimo di assunzione giornaliera, anche se le ricerche scientifiche sono concordi nel definire che la frutta secca, i legumi, il cacao e il grano, siano gli alimenti che più lo contengono.

tabella nichel

Chi è allergico al nichel deve evitare gli alimenti presenti nella prima colonna, limitare quelli della seconda e non consumarne troppi all’interno dello stesso pasto, mentre può consumare i cibi contenuti nell’ultima colonna senza problemi!

Probabilmente avrete notato che nell’elenco non sono presenti i pomodori! Per i pomodori c’è da dire che in realtà il contenuto di nichel in quelli freschi è estremamente basso (0,09 mg/kg)! La tendenza a proibirli deriva dal fatto che, essendo acidi, possono facilitare il rilascio di nichel da stoviglie di acciaio inox; una volta cotti, quindi, la concentrazione di nichel potrebbe essere molto alta rispetto a quella presente nell’ortaggio fresco.
Quali consigli dovrebbe seguire chi presenta allergia al nichel?
  1. Il primo litro d’acqua prelevato dal rubinetto al mattino non deve essere consumato né utilizzato nella preparazione del cibo, in quanto il nichel può essere rilasciato dal rubinetto durante la notte;
  2. Sostituire tutti gli utensili da cucina nichelati;
  3. Evitare la cottura di alimenti acidi, come la passata di pomodoro, in pentole di acciaio inox (lega a base di ferro e carbonio, che tuttavia contiene anche cromo e nickel). Gli acidi contenuti negli alimenti causano il rilascio di nickel da parte dell’utensile;
  4. Evitare il consumo di cibi in scatola perché ricchi di nichel a causa dell’erosione del contenitore di metallo e l’assorbimento da parte dell’alimento;
  5. Preferire un’alimentazione ricca di ferro e vitamina C che riducono l’assorbimento del nichel

 

Autore Dott.ssa Alessandra Esposito

Biologa Nutrizionista, esperta in nutrizione umana e culinary nutrition. Da Luglio 2013 svolge l’attività professionale presso i suoi studi di Milano, Verona e Vigevano, organizza corsi di educazione alimentare ed è la responsabile del network informativo I Love Foods.

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