Premessa: Quando della lingua di un popolo si ricorda solo una parola e quella parola rappresenta una spezia (la paprika) ci sono due possibilità: la prima è che quella lingua sia inaccessibile, senza alcuna somiglianza con gli altri idiomi sulla terra e che la parlino solo loro. Oppure che una …
Per saperne di più »Fast food, parte 2; storia delle patatine fritte
Dopo il ketchup non potevano mancare le patatine fritte, in questa piccola rubrica a puntate che vuole illustrare la storia degli alimenti più conosciuti e venduti nel mondo: quelli da fast-food. Bisogna necessariamente fare un passo indietro, nell’epoca delle grandi esplorazioni e di quello che viene chiamato dagli storici lo …
Per saperne di più »L’influenza degli austriaci nella cucina italiana
Ad Alice e al nordest, terra del suo cuore e quindi anche del mio. Tutti noi sui libri di storia abbiamo studiato, controvoglia o meno, il dominio austriaco in Italia. Non è durato molto (circa 150 anni, con alcune interruzioni) ma ha lasciato tracce durevoli nelle leggi, nelle strutture …
Per saperne di più »Cibo nell’arte, parte 1
Al mio amico Tommaso e alla sua passione per l’arte. Da quando l’uomo è stato in grado di soddisfare l’irrefrenabile bisogno interno di rappresentare le scene della vita quotidiana o le sue superstizioni, sia per esorcizzarle che per tramandarle, le prime cosa che ha disegnato sono state scene di …
Per saperne di più »Fast food, parte 1: storia del ketchup
Il ketchup piace a tutti, ed è diventato il simbolo del concetto di fast food nonché la salsa più apprezzata del mondo. Chiunque l’ha mangiato almeno una volta ed, anzi, a volte se ne fa un uso a dir poco improprio, dal condimento della pasta a quello della pizza e, …
Per saperne di più »Romana sì, romana no: la vera storia dell’amatriciana e della carbonara
Al mio amico Alessandro e alle nostre spaghettate notturne. La cucina romana è una delle più golose dell’Italia tutta, in particolare per quanto riguarda la pasta. Dal cacio e pepe all’amatriciana alla carbonara ai rigatoni con la pajata, chiunque di noi avrà assaggiato questi piatti o a casa o …
Per saperne di più »Un tour gastronomico nella Sicilia orientale
Ai miei genitori. Come diceva Gesualdo Bufalino, una delle più grandi penne del secolo scorso nonché professore liceale di lettere, ‘vi sono cento Sicilie, non smetterò di contarle’ . Bufalino, finissima penna ed arguto osservatore dei comportamenti e delle vicende umane, aveva ragione: al di là dell’ambiguità perenne del carattere …
Per saperne di più »Le ricette di Apicio: la cucina dell’antica Roma
Al mio amico Davide Costantino, vetusto almeno quanto queste ricette. Gli antichi romani, si sa, amavano mangiare, tanto da vomitare appositamente, durante i loro banchetti, per avere il pretesto di mangiare di nuovo. Ed infatti è così che ci si immagina la vita dei ricchi, soprattutto nell’età Imperiale: feste …
Per saperne di più »Viktualienmarkt, la sorprendente cucina bavarese
Ad Alice, ovviamente. Tutti hanno in testa lo stereotipo-luogo comune che in Germania si mangino soltanto würstel, patate, crauti e poco altro, conditi da salse improbabili e innaffiati da litri di birra, che costa meno dell’acqua minerale. Beh, sappiano che è veramente così. La differenza però con questi preconcetti …
Per saperne di più »L’incredibile storia dello stoccafisso e il viaggio di Pietro Querini
Ai miei amici Luca (norvegese d’adozione), Sofia (che lo sopporta) e Alessia (calabrese che non mangia lo stocco). C’è una sostanziale differenza tra baccalà e stoccafisso, sebbene entrambi derivino dallo stesso pesce. Il baccalà è il merluzzo conservato sotto sale (che, infatti, richiede una dissalatura di molti giorni); lo …
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